buon 2009!
Ho sempre preso le distanze dalle feste, da quelle che la tradizione, la religione, l'istituzione vuole farci vivere, da quelle che viviamo con difficoltà e senso di inadeguatezza perché ci fanno sentire più soli, perché ci fanno sentire vuoti, finti.. Il capodanno è finzione, come tutte le feste che arrivano dal calendario più che dal cuore. Il mio augurio è un po' diverso perché cambia con me, perché il 2008 mi ha permesso di rovesciare ancora una volta la mia vita, perché mi ha permesso di capire quanto poco di essa conoscevo e conosco. Il mondo non va e noi con lui, l'amore è glamour, la festa è commercio, il divertimento è forzato. Io non voglio ballare perché c'è musica, voglio ballare perché lo sento, non voglio ridere perché è festa, voglio che sia festa perché rido. Non sono i momenti di festa a portare la gioia, ma la gioia a portare le feste, così dovrebbe essere, così sarà quest'anno per me. Provo solo ad immaginarmi un mondo cambiato davvero, non a paro...