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Visualizzazione dei post da giugno, 2008

l'aquilone

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Quando ti senti come un aquilone perdi un po' il contatto con te stesso.. o forse riesci a vedere dall'alto una parte di te, distaccato, felice però di lasciarti coccolare dal vento, impreparato a liberarti di quella cordicella, di quelle paure, di quel legame con noi stessi che ci toglie spazio e libertà. Ma la libertà di un aquilone non vola solo con lui, forse resta con noi se riusciamo a condividerla, vola se dal basso sappiamo lasciarlo libero, seguendolo nelle direzioni che vuole prendere, lasciando che sia lui, con i suoi fili, a trascinarci un po'. Mi chiedo dove posso spostarmi però, dove posso arrivare attaccato ad un filo troppo fragile per farmi sentire al sicuro e troppo corto per sollevarmi in alto quanto vorrei. Un aquilone che non sempre sento complice fino al punto di fidarmi di tutti i suoi colori, con la mia voglia sempre più grande di imparare a salire e a planare, a correre e a rallentare, senza i limiti che ogni volta mi si mettono intorno, senza il ti

ragione e sentimento

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Regia: Ang Lee; con Emma Thompson, Alan Rickman, Kate Winslet, Hugh Grant, Gemma Jones, Tom Wilkinson. Durata: h 2.15; USA 1995; Tratto dal libro "Sense and sensibility" di Jane Austen. - Trama : Nell'Inghilterra di fine Settecento, la famiglia Dashwood, dopo la morte del padre, si trova costretta a lasciare la propria casa alla cognata e a trasferirsi nel cottage di un parente. Questo lutto è però foriero di esperienze sentimentali. Le due sorelle, Elinor e Marianne, sono una l'opposta dell'altra nell’affrontare l'innamoramento: la prima razionalista e contenuta, la seconda passionale e istintiva. Entrambe dovranno comprendere che nè l'istinto senza freni nè la repressione di sè regalano la felicità. - Il film : trasposizione cinematografica del celebre romanzo scritto da Jane Austen, Ragione e Sentimento è una efficace rappresentazione del conflitto tra razionalità e passione, esplorato tramite l’ottima interpretazione delle due protagoniste femminili.

stasera ho sonno..

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Quando le cose che fai sono troppe devi rallentare un po'. Sbagli, salti, rischi, scambi, inciampi.. insomma, qualsiasi cosa rischia di venir fatta male. Vale per il lavoro, vale per la vita, vale per ogni cosa che non riceve le giuste attenzioni. Mi viene in mente che senza la passione le cose non verranno mai bene, senza che ci si metta un po' di cuore, senza che ci si metta un po' di emozione; poi si può essere pure frettolosi, superficiali però no, mai. Stavolta più che il buongionro ci metto la mia voglia di riposarmi qui, di staccare la spina e lasciare tutte le cose e i progetti un po' sotto il cuscino, anzi, direi fuori dalla stanza.. Il cuscino è tutto per me ora e per i sogni, quelli veri, quelli che arrivano senza che ci stai a perder tempo sopra, a romanzarci con troppe filosofie.. Oggi è stata una giornata pesante, piena al punto di essere quasi inutile e controproducente; allora mi sono concentrato sull'idea di un prato, grande, verde, alberato, fresco

libero

Non ho mai contato di quante libertà abbiamo bisogno, ma sono tante, o forse poche, o forse non lo sappiamo nemmeno. Ho visto la serie televisiva dei liceali ed è stato strano ritrovarsi a metà tra gli impulsi, le insicurezze, gli amori in corso e le incertezze degli adolescenti, le stesse dei loro professori, le stesse di ciascuno di noi. Una fiction va presa per quello che è: una fiction, ma ne ho viste pochissime e questa mi è rimasta un po' più vicina delle altre, pur scontando le molte critiche "istituzionali" e, a mio avviso, un po' retoriche che l'hanno seguita. Parto da qui per lasciare una domanda.. Di quali libertà abbiamo più bisogno? ************ Mi domando perché quando vivi aspettando un giorno passa lentamente come fosse un anno Mi domando perché non sono nato nel 50 Avrei saputo cosa fare io negli anni 70 Mi domando se sei mia oppure fai finta E se alla fine dei fatti essere onesti conta Mi domando se la storia è stata scritta dagli eroi O da qualc