colpevoli e innocenti..
Difficile oggi fare notizia con un amministratre, un politico, che ruba. Agli occhi di un cittadino normale, in carne e ossa, fa quasi parte del mestiere e per i media di regime farne uno scoop non è, ormai, sempre così semplice, non senza banalizzare. La politica non è l'arte del buon governo, quello è un'altra cosa. E' l'arte della buona propaganda: a volte riesce, a volte si perde e degenera. Si è perso molto in qualità, per essere personaggio non importa solo la classe sociale, si può essere proiettati nel mondo del potere anche solo per motivi estetici, per scambio di favori, per corruzione e familismo. Il motore della macchina democratica sta lentamente rallentando, perpetuando il suo allontanamento dalla realtà e da quello che alcuni definirebbero "etica", fiducia. Ma non è solo un problema regionale, è un problema legato al fallimento della democrazia, alla rappresentatività che non sa rappresentare, all'umanità che non riesce a collaborare...