l'aquilone
Quando ti senti come un aquilone perdi un po' il contatto con te stesso.. o forse riesci a vedere dall'alto una parte di te, distaccato, felice però di lasciarti coccolare dal vento, impreparato a liberarti di quella cordicella, di quelle paure, di quel legame con noi stessi che ci toglie spazio e libertà. Ma la libertà di un aquilone non vola solo con lui, forse resta con noi se riusciamo a condividerla, vola se dal basso sappiamo lasciarlo libero, seguendolo nelle direzioni che vuole prendere, lasciando che sia lui, con i suoi fili, a trascinarci un po'.
Mi chiedo dove posso spostarmi però, dove posso arrivare attaccato ad un filo troppo fragile per farmi sentire al sicuro e troppo corto per sollevarmi in alto quanto vorrei. Un aquilone che non sempre sento complice fino al punto di fidarmi di tutti i suoi colori, con la mia voglia sempre più grande di imparare a salire e a planare, a correre e a rallentare, senza i limiti che ogni volta mi si mettono intorno, senza il timore di non riuscire più a ritrovarmi dove ero, come ero..
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