le particelle elementari


Molte delle persone che hanno visto questo film hanno scritto nei forum di aver voluto rivederlo più di una volta, un film tenero, dolce, inaspettato, scontato e imprevedibile come quella incerta rincorsa verso la felicità che muove, più o meno consapevolmente, in strade diverse ciascuno di noi.
"Si deve essere pronti per andare lontano, la sete di sapere.. solo in pochi la possiedono, ma questi pochi sono la più grande potenza al mondo, perché fanno ricerche finché un giorno non si trovano in mano la chiave di una certezza razionale. Niente è stato così importante nella storia dell'umanità quanto il bisogno di certezze razionali, a questo bisogno la civiltà occidentale ha sacrificato tutto: felicità, speranze, religione e, di conseguenza, anche la vita.."

Commenti

Anonimo ha detto…
Finalmente blog! Non ho ancora visto questo film ma ne sono molto incuriosita. La ricorsa delle certezze e al tempo stesso l'impossibilità, meglio, l'incapacita, di goderne, fa parte di noi, come la ricerca di qualcosa che muove i nostri fili senza coinvolgerci nel cuore. Alcune cose mi riportano a quelle idee di semplicità di cui si è parlato, per riappropriarci di un sorriso tutto per noi, intenso, fragile, semplice.
marco ha detto…
Siamo felici di ritrovarti dopo questa nostra "pausa" estiva. Riprenderemo tra un po' la frequenza ordinaria, intanto devo dirti che sì, hai ragione, siamo ancora immancabilmente alla ricerca di quelle idee di semplicità per riappropriarci di noi, di quei sorrisi di cui hai scritto. Il film credo lo proporremo nelle prossime occasioni del cineforum, anche io ne conosco solo il trailer.
A presto.

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