il borghetto di Lavinium
Una domenica diversa da solito, un pranzo in un semplice alimentari (la saletta però era proprio carina), sopra un pezzetto di storia.. e che storia..
Si racconta che circa duemilaquattrocento anni fa da queste parti arrivò niente di meno che Enea. Sì proprio lui, che dopo un po' di brutte avventure con Giunone, sempre un po' scontrosa (chi non lo sarebbe sposando Giove) arrivò qui con suo padre Anchise. Per farla breve, Enea conobbe le culture locali, i Volsci, gli Etruschi, i Sabini, assaggiò i piatti tipici, vide i posti caratteristici, le usanze, e conobbe anche un altro popolo, i Latini.
Certo qualche difficoltà iniziale Enea la trovò.. lui infatti veniva dalla scuola greca e fu costretto ad imparare il latino in fretta, passato il primo ostacolo però cominciò a frequentare gente del posto e, dopo non molto tempo, rimase incantato dalla bellezza di una ragazza, una certa Lavinia. Era amore a prima vista! Il padre di Lavinia, Latino di nome e re dei latini di fatto, inizialmente disse ad Enea: "non ci pensare nemmeno", ma poi Enea, mostrando il suo coraggio in una battaglia combattuta al fianco di Turno, re dei Rutuli, convinse Latino a concedergli la mano della figlia, in onore della quale fondò Lavinium, Lavinio..
L'antica Lavinium era proprio sotto di noi, che aggiungere? Ci torniamo?
Si racconta che circa duemilaquattrocento anni fa da queste parti arrivò niente di meno che Enea. Sì proprio lui, che dopo un po' di brutte avventure con Giunone, sempre un po' scontrosa (chi non lo sarebbe sposando Giove) arrivò qui con suo padre Anchise. Per farla breve, Enea conobbe le culture locali, i Volsci, gli Etruschi, i Sabini, assaggiò i piatti tipici, vide i posti caratteristici, le usanze, e conobbe anche un altro popolo, i Latini.
Certo qualche difficoltà iniziale Enea la trovò.. lui infatti veniva dalla scuola greca e fu costretto ad imparare il latino in fretta, passato il primo ostacolo però cominciò a frequentare gente del posto e, dopo non molto tempo, rimase incantato dalla bellezza di una ragazza, una certa Lavinia. Era amore a prima vista! Il padre di Lavinia, Latino di nome e re dei latini di fatto, inizialmente disse ad Enea: "non ci pensare nemmeno", ma poi Enea, mostrando il suo coraggio in una battaglia combattuta al fianco di Turno, re dei Rutuli, convinse Latino a concedergli la mano della figlia, in onore della quale fondò Lavinium, Lavinio..
L'antica Lavinium era proprio sotto di noi, che aggiungere? Ci torniamo?
Commenti
E allora...in attesa di altri commenti e di altre adesioni...un saluto a tutti!
Rosa
Buona giornata!
Rosa