come un manichino
Come un manichino di plastica,
fermo in una vetrina,
in vendita per quello che ha sopra,
da usare per far piacere, per gratificare qualcuno,
per come sono, per quello che non so essere,
per quello che vogliono farmi essere..
La libertà inizia da qui e finisce qui,
si sposta insieme al manichino, con i nostri vestiti,
si muove nei momenti in cui attira, in cui è bello,
e si perde quando ci gettiamo via, quando ci gettano via..
Grandi amici, grandi amori, grandi idee di cambiamento,
ancora una volta per usare e mai per vivere, correndo,
per apparire finché qualcosa non si rompe,
finché un manichino migliore non ci sostituisce,
finché la noia non prende il sopravvento,
al di là di ogni parola di amore persa..
Si ritorna ad essere vuoti,
si ritorna ad essere merce, ad essere plastica.
Commenti
NON TI CURAR DI LORO MA GUARDA E PASSA... Non sei sbagliato tu, sbaglia chi ha l'abitudine di usare...l'esperienza mi ha insegnato che quando si dona con il cuore nulla va veramente perso...e' ciò che suscita in te l'amore che fa crescere.... tu cresci comunque...se l'altro ti ha usato è "un problema suo"... in un certo senso,...nell'altro forse si impara a "non donare le proprie perle a chiunque"... ma questa è un'altra crescita...Imparare a riconoscere se l'altro possa veramente nutrirci o semplicemente risucchiare le nostre energie...... siete d'accordo?
NON TI CURAR DI LORO MA GUARDA E PASSA... Non sei sbagliato tu, sbaglia chi ha l'abitudine di usare...l'esperienza mi ha insegnato che quando si dona con il cuore nulla va veramente perso...e' ciò che suscita in te l'amore che fa crescere.... tu cresci comunque...se l'altro ti ha usato è "un problema suo"... in un certo senso,...nell'altro forse si impara a "non donare le proprie perle a chiunque"... ma questa è un'altra crescita...Imparare a riconoscere se l'altro possa veramente nutrirci o semplicemente risucchiare le nostre energie...... siete d'accordo?
L'altro è da conoscere e da vivere, forse è per questo che l'altro non si conoscerà mai del tutto; non avere equilibrio, non riuscire a fidarci, innamorarci della voglia di amare più che della persona, la stessa che non è mai come ci appare o come vorremmo noi, forse è una strada verso il pregiudizio e non verso l'incontro.