eBook (e-ink o e-paper), che ne pensate?


Credo un po' suoni come una provocazione, e forse lo è. Al momento gli eBook non dominano il mercato. Tradizionalmente un libro è un libro. Ma questo dovrebbe valere per tante altre cose. Se vi dicessi che un piccolo supporto, con le dimensioni e il peso di un libro, potrebbe darci intere biblioteche a costi irrisori? Se vi dicessi che potremmo tradurre delle parti del testo in diretta e ingrandire i caratteri quanto vogliamo? Se vi dicessi che sono già pronti dei "fogli" digitali con la stessa luminosità di quelli cartacei (una tecnologia nata da Joe Jacobson, fondatore di E-Ink, nel 1996)?
Ok, troppe domande e ancora la risposta è scontata: meglio restare tradizionali. Sicuramente poi ci sarebbero delle resistenze: pensate agli editori, a chi vende i testi agli studenti speculando sulle versioni di anno in anno; alla necessità di ricavare soldi soldi soldi, alla paura di diffondere conoscenza in modi facili. Ma se fosse così scontata questa risposta dovevamo resistere anche alla tv: meglio dal vivo no?
Ma ora veniamo alla domanda... Pensate che un eBook, più precisamente un e-paper, nella vostra libreria, ci starebbe così male?
Vi lascio il buongiorno..

Commenti

Anonimo ha detto…
Sarei felice di provarlo, poi non sono contraria all'e-book. Certo una cosa è vera, molti sono scritti da un sacco di tempo e i diritti sono sempre di qualcuno che ci guadagna sopra. Libri liberi per tutti..!! Com'era? Più libri (intelligenti e liberi), più libertà.. no? Qualcuno non la vede così..
ale ha detto…
penso che l'e-book sia molto democratico perchè può avvicinare tutti alla lettura...ma la gioia di sfogliare un libro è senza pari, annusare la carta nuova, tenerlo appoggiato al braccio quando si cammina...personalmente i libri li comprerò sempre, finchè ci saranno. w gutemberg! ale ciao a tutti

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