kyashan - la rinascita
Kyashan (Casshern) la rinascita è un film di fantascienza del 2004 diretto da Kazuaki Kiriya. Giunto in Italia soltanto nel luglio 2006. Questo film, a mio avviso, può inserirsi nel filone, più generale, di film distopici. Per "distopia", o "utopia negativa", si intende l'avverarsi di una società indesiderabile, non utopica, sotto tutti i punti di vista; ricordiamo che "1984" di Orwell è definito, per eccellenza, il romanzo dell'utopia negativa.
Questo film è basato su un cartoon, anime e "manga" (fumetto), del 1973 considerato uno dei capolavori dell'animazione nipponica, una sorta di telefilm in cui "si intrecciano fantascienza, azione, sentimenti, richiami al sociale, ai personaggi ed ai grandi orrori delle dittature nazi-fasciste. Un'opera che esce dai confini convenzionali, rivelandosi una vera e propria pietra miliare" [Wikipedia]. Il film, pur discontandosi in diversi tratti dalla storia del cartoon originale ne conserva i suoi lati comunicativi e tematici, soprattutto nel richiamo alla reazione al controllo dittatoriale, sia psicologico che culturale. Credo possa avere alcuni lati comuni al fim "Orwell 1984", soprattutto, come si vede dal trailer, nel tipo di ambientazione (nel trailer fate caso alle scene e ai colori usati nella pellicola).
Come ulteriore spunto, anche qui sarà interessante ricercare l'eventuale collegamento del "buono e bello" e del "cattivo e brutto", tratti sempre marcatamente risolutivi di un assonanza a cui siamo culturalmente abituati.
Questo film è basato su un cartoon, anime e "manga" (fumetto), del 1973 considerato uno dei capolavori dell'animazione nipponica, una sorta di telefilm in cui "si intrecciano fantascienza, azione, sentimenti, richiami al sociale, ai personaggi ed ai grandi orrori delle dittature nazi-fasciste. Un'opera che esce dai confini convenzionali, rivelandosi una vera e propria pietra miliare" [Wikipedia]. Il film, pur discontandosi in diversi tratti dalla storia del cartoon originale ne conserva i suoi lati comunicativi e tematici, soprattutto nel richiamo alla reazione al controllo dittatoriale, sia psicologico che culturale. Credo possa avere alcuni lati comuni al fim "Orwell 1984", soprattutto, come si vede dal trailer, nel tipo di ambientazione (nel trailer fate caso alle scene e ai colori usati nella pellicola).
Come ulteriore spunto, anche qui sarà interessante ricercare l'eventuale collegamento del "buono e bello" e del "cattivo e brutto", tratti sempre marcatamente risolutivi di un assonanza a cui siamo culturalmente abituati.
Commenti
MAI PIU' LA GUERRA!!! MA PIU'!
il succo della pellicola si racchiude nel messaggio finale del protagonista: un messaggio di amore, di rispetto reciproco, annullamento del giudizio dell'altro, tolleranza.
Forse le guerre - orrori dell'umanintà selvaggia - servono proprio a questo: comprendere quanto sia importante vivere in pace, nel confronto reciproco e mai nello scontro, aiutandosi vicendevolmente.
La violenza allontana solo dalla verità e porta con sè tanta infelicità e aggiungerei l'infelicità di tutti.
Un abbraccio a todos....
Ciao a tutti
Venerdì non ce l'ho fatta a venire, allora ho messo a scaricare questo film!
A dir la verita' questi commenti non mi hanno fatto venire la voglia di vederlo!
Il trailer non e' male ma evidentemente...
Ciao Cris
guarda visto che lo hai scaricato il film vedilo che cmq ha il suo interesse e la mia è un opinione anche se a me piace essere oggettivo. Quello su cui bene o male concordiamo tutti , mi pare di aver capito, è la guerra dall' inizio alla fine che è un poco difficile da "metabolizzare", soprattutto quando poi dopo il film uno ci va a dormire sopra. Confesso che dopo la visione di Kyashan ho fatto un bel giretto in auto prima di andare a letto.
Io ho visto: 300, The Fountain, e Kyashan. Per la prox volta proporrei un film con sole, un po di allegria, e meno lotte o malattie.
bye a tutti i cinefili e non
- come tu mi vuoi;
- molto incinta - knocked up.
Visto l'interesse già di alcuni di noi.. proporrei di segnalare qui eventuali preferenze tra questi due, così predisponiamo poi il post definitivo. Ciao.